Quando parliamo di bollino blu climatizzatore Samsung parliamo intanto di un argomento che interessa molte persone che hanno in caso un climatizzatore o condizionatore in generale e in particolare che hanno in casa uno della Samsung che è un’azienda che sta sempre ai primi posti in molti ambiti che non sono nella vendita di climatizzatore, ma di tantissimi altri prodotti
Questo tipo di libretto d’impianto è questo bollino blu sul climatizzatore e condizionatore sono obbligatori perché equiparata agli impianti di riscaldamento e devono avere un libretto impianto e vanno sottoposto a controllo periodici ogni quattro anni se hanno una potenza superiore a 10 kW per quelli invernali, e 12 kW per quelli estivi
Praticamente questo tipo di obbligo di dotarsi di un nuovo libretto per questo controllo periodico dell’efficienza energetica perché poi l’obiettivo principale di questo bollino blu è quello è stato introdotto inizialmente nel febbraio 2014 e fu rinviato più avanti per eventuale integrazione per indirizzo operativo da parte le regioni
E da quella data praticamente poi questo tipo di bollino blu è diventato obbligatorio non solo per climatizzatore ma anche per condizionatore e caldaie che vengono installate a caso oppure in un negozio oppure in un ufficio oppure in un capannone, e i proprietari devono avere un libro su impianto che viene rilasciato da un centro tecnico di assistenza autorizzato che appunto effettuerà questi controlli di efficienza energetica
Quindi praticamente il proprietario del climatizzatore come responsabile dell’impianto è obbligato a fare una manutenzione sull’efficienza energetica per evitare gli sprechi e per evitare anche l’inquinamento perché poi gli obiettivi quando parliamo di climatizzatore, caldaie e condizionatore sono quelle
Noi parlavamo del responsabile dell’impianto il proprietario, ma comunque il responsabile è chi utilizza l’impianto che può essere anche un affittuario oppure se parliamo per esempio di un impianto centralizzato in un condominio,e si parlerà dell’amministratore come responsabile
Responsabile che praticamente deve far svolgere questo controllo con le periodicità indicate dall’installatore o se l’installatore non ha specificato nulla da questo punto di vista bisognerà ricavare queste informazioni dal libretto uso e d’istruzione, dove troveremo scritto anche ogni quanto far eseguire questo tipo di controllo
Far controllare il proprio climatizzatore è un atto di buon senso
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte il far controllare il proprio climatizzatore non è una questione solo di legge o di normative o di regole, anche se comunque è indubbio che le stesse siano un incentivo in più per evitare che alcuni facciano i furbi, ma è anche una questione di buon senso anche per se stessi
Infatti in tutta la prima parte stavamo parlando praticamente di efficienza energetica che poi si traduce in delle bollette più basse Mentre se noi non facciamo controllare il nostro climatizzatore lo stesso intanto non funzionerà più come prima e quindi non rinfrescherà più come prima o non riscalderà se parliamo anche di quello e poi soprattutto ci farà pagare molti soldi per quanto riguarda le future bollette, e soprattutto nei mesi estivi.
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Forse non sapevi che…
Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura dell’ambiente in cui si trova. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) che viene scambiato con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente. Il primo apparecchio per il raffreddamento climatico dell’aria fu brevettato nel 1886 da Lewis Latimer , un americano, disegnatore e progettista di Thomas Edison. Intorno al 1911 Willis Carrier (Stati Uniti) sfruttò i passaggi di stato di un gas per ottenere una variazione sia positiva (“caldo”) sia negativa (“freddo”) del clima nell’ambiente circostante. Tuttavia lo scopo per cui venne implementato ed utilizzato tale sistema non era inizialmente quello di rinfrescare, ma di deumidificare l’aria. Carrier lavorava come ingegnere in una compagnia che forniva impianti industriali. Il metodo dell’evaporazione di un liquido a bassa temperatura di evaporazione era già conosciuto in precedenza, ma vi era perdita della sostanza (ammoniaca), e quindi non utilizzabile per usi continui; Carrier ideò il sistema per recuperarla in un circuito chiuso. Dopo un anno di lavoro gli venne affidato il compito di risolvere il problema del controllo dell’umidità dell’aria in una tipografia di Brooklyn, dove la carta era appunto inutilizzabile a causa dell’eccessiva umidità nell’aria (perché raggrinziva). In passato per risolvere questo problema veniva aumentata la velocità dell’aria, o si apriva qualche finestra per contrastare l’umidità con una corrente opposta. L’umidità era anche un grave problema in termini di produttività, perché portava ad un’interruzione dell’attività degli operai e quindi del lavoro. Carrier completò il primo progetto di un impianto di condizionamento dell’aria il 17 luglio 1902; la tecnologia che stava alla base del suo impianto è già simile a quella degli impianti che troviamo in commercio oggi. Il termine “aria condizionata” fu dato da Stuart W. Cramer, che si interessò come Carrier allo studio dell’umidità e del condizionamento dell’aria. (Wikipedia)
Credi di conoscere veramente la SAMSUNG?
Samsung Group (삼성그룹?, 三星그룹?; pronuncia coreana: /sʰamsʰʌŋ ɡɯɾup/; stilizzato come SΛMSUNG) è un’azienda multinazionale sudcoreana, con filiali in 58 paesi. Comprende numerose aziende affiliate, la maggior parte con il nome madre Samsung, ed è il maggior conglomerato (chaebol) sudcoreano. Venne fondata il 1º marzo 1938 da Lee Byung-chul nella città di Taegu, nell’attuale Corea del Sud. (Wikipedia)